Il Rotary Club di Sulmona al fianco dei giovani talenti del XXIV Certamen Ovidianum Sulmonense
Anche quest’anno Sulmona ha ospitato, dal 10 al 12 aprile, il prestigioso Certamen Ovidianum Sulmonense, giunto alla sua ventiquattresima edizione. Un appuntamento culturale di grande rilievo, che ha visto confrontarsi studenti provenienti da numerosi licei italiani ed europei in una sfida di traduzione e interpretazione di un passo dell’opera Fasti di Ovidio. Il concorso si è aperto giovedì 10 aprile al Cinema Teatro Pacifico, con il saluto delle autorità e la presentazione degli Atti della precedente edizione. La serata si è conclusa con la rappresentazione teatrale “After Juliet”, messa in scena dal Laboratorio teatrale dell’IIS Ovidio in collaborazione con META APS. La prova di traduzione e commento di un passo tratto dal libro III dei Fasti (il ratto delle Sabine), si è svolta venerdì 11 aprile presso il Liceo Classico Ovidio; nel pomeriggio, nella suggestiva cornice della Biblioteca dello stesso istituto, si è tenuta una stimolante conversazione culturale sul tema “Fasti: tradizione e traduzioni” con la partecipazione di docenti universitari di altissimo profilo, che costituiscono il Comitato scientifico e la Commissione giudicatrice, entrambi presieduti dal Prof. Domenico Silvestri (Università di Napoli L’Orientale), che quest’anno non ha potuto partecipare, ai lavori del CERTAMEN, insieme alla professoressa Vallini, per problemi di salute. Il Comitato è composto da:


- Prof. Arturo De Vivo — Università di Napoli “Federico II”
- Prof. Diego Poli — Università di Macerata
- Prof.ssa Rossana Valenti — Università di Napoli “Federico II”
- Prof.ssa Cristina Vallini — Università di Napoli “L’Orientale” La giornata di sabato 12 aprile ha condotto i partecipanti alla scoperta delle eccellenze del territorio, con la visita alla storica fabbrica di Confetti Pelino e una passeggiata guidata tra le bellezze di Sulmona, curata dagli studenti del Liceo Classico Ovidio. Nel pomeriggio, al Cinema Teatro Pacifico, si è svolta la solenne Cerimonia di premiazione dei vincitori del XXIV CERTAMEN OVIDIANUM SULMONENSE, accompagnata dalla Lectura Ovidii di cui è stata intensa protagonista l’attrice teatrale Almerica Schiavo, che ha interpretato i celeberrimi versi del mito di Proserpina nel IV libro dei Fasti.
Quest’anno hanno preso parte al Certamen studenti provenienti da prestigiosi istituti italiani e internazionali
- Liceo “Tulliano” di Arpino
- Liceo “Federico Frezzi – Beata Angela” di Foligno
- Liceo “Carducci” di Nola
- Liceo “Gabriele D’Annunzio” di Pescara
- Liceo “Quinto Orazio Flacco” di Potenza
- Liceo “Terenzio Mamiani” di Roma
- Liceo “Saffo” di Roseto
- Liceo “Ovidio” di Sulmona
- Liceo “Giambattista Vico” di Sulmona
- Stiftgymnasium di Kresmuenster (Austria)
- Akademisches Gymnasium di Graz (Austria
- Nikolaus August Otto Schule di Bad Schwalbach (Germania)
- Gymnasium “Ernestinum” di Celle (Germania)
- “Wolterstorff” Gymnasium di Ballenstedt (Germania)
- Colegiul National “Elena Cuza” di Bucarest (Romania)
- Liceul Teoretic “Miguel De Cervantes” di Bucarest (Romania
- Colegiul National “A.T. Laurian” di Botosani (Romania)


Il Rotary Club di Sulmona, da sempre partner dell’Istituto d’istruzione superiore “Ovidio”, sostiene attivamente e con orgoglio il Certamen, contribuendo in particolare all’assegnazione del premio dedicato al miglior studente sulmonese, una preziosissima cinquecentina, riconoscimento volto a valorizzare le eccellenze locali e incoraggiare i giovani nello studio della cultura classica.
Quest’anno la giuria ha stilato la seguente classifica dei sei migliori studenti:
- Federico Loreti — Liceo “Federico Frezzi – Beata Angela”, Foligno
- Edoardo Litterio — Liceo “Gabriele D’Annunzio”, Pescara
- Giulia Presilla — Liceo “Federico Frezzi – Beata Angela”, Foligno
- Johanna Brugger — Akademisches Gymnasium, Graz (Austria)
- Jannis Schirdewann — Gymnasium “Ernestinum”, Celle (Germania)
- Niccolò Desiati — Liceo “Ovidio”, Sulmona (premiato anche come Miglior Studente di Sulmona)
(Testo di Gabriella Carugno; foto di Gabriella Carugno e Tina Leopardi. Ringrazio entrambe per la collaborazione.)





